Le dimensioni identitarie delle persone rappresentano una ricchezza per la loro crescita. E per riscrivere il modo in cui si pensa alla Diversity & Inclusion
La strategia di Diversity & Inclusion (D&I) non va limitata a singoli ambiti di intervento: il rischio di questo approccio è quello di escludere alcune categorie di persone, invece di includerle. Le caratteristiche di unicità di ognuno di noi estendono il concetto di D&I a 360 gradi per valorizzare le competenze e i talenti che le persone esprimono in tutti i loro ruoli di vita, che non sono in conflitto tra loro, bensì in armonia, perché si arricchiscono a vicenda.
Questa diversità rappresenta una ricchezza da valorizzare a beneficio dell’azienda in termini di leadership, produttività e benessere. Come farlo?
Esiste un metodo per ascoltare le persone mentre si formano. La People Analytics permette alle aziende di valorizzare le persone in tutto il loro potenziale umano e di comprendere come le loro dimensioni identitarie e i loro tratti caratteriali ne orientano i comportamenti e il mindset anche sul lavoro.
Conoscere i dipendenti come persone, non solo come professionisti, significa estendere gli HR Analytics a tutti i ruoli di vita, privata e professionale, per porre in essere interventi e piani di crescita personalizzati e più efficaci. Questo approccio consente di riscrivere il modo in cui tradizionalmente pensiamo alla Diversity & Inclusion.
Chiara Bacilieri
Head of Data di Lifeed
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