Hitachi Rail per UNHCR | We Welcome

Il 20 giugno, giornata in cui si celebrava la Giornata Mondiale del Rifugiato, abbiamo comunicato a tutte le colleghe ed i colleghi di Hitachi Rail la partenza di High Speed Talent Refugees.

Questo progetto è nato a Torino il  14 settembre 2022 quando insieme ai colleghi Marta Icardi ed Alessandro Morelli abbiamo partecipato per Hitachi Rail al tavolo tecnico organizzato da AIDP Piemonte e Valle d’Aosta e UNHCR, nella splendida sede dell’Unione Industriali Torino, per conoscere meglio il progetto We Welcome – Working for Refugee Integration, finalizzato all’inserimento in azienda di rifugiati e richiedenti asilo.
Lì abbiamo conosciuto Massimo Gnone ed ascoltato le storie di accoglienza di Carolina GuercioClaudia PizzatoValeria Giaccari o meglio, come direbbe Carolina, di A.A.A. – accoglienza – avvicinamento – accompagnamento.
Grazie alla nostra instancabile Carlamaria Tiburtini, abbiamo deciso di sposare la causa e chiesto Linda Serra di Work Wide Women di accompagnarci in questo percorso per dar valore a competenze di persone che si trovano in una terra non loro e che hanno moltissimo da offrire.

Partecipare all’Evento Welcome, promosso da UNHCR, sarà per noi l’obiettivo per il 2024.

Tale iniziativa premia ogni anno le aziende che si sono distinte per aver favorito l’occupazione dei rifugiati attraverso il conferimento del logo We Welcome. Working for refugee integration: https://welcome.unhcr.it/

Cosa abbiamo fatto fino ad ora? La parola a Marta e Martina le abili tessitrici del progetto e a Rachele Nucci che ci aiuterà a traghettare il nostro percorso oltre ai confini dell’Europa!

 

Marta Icardi – HR Manager – Genova:

Quando abbiamo deciso di far partire il Progetto in Hitachi Rail non avevamo bene in mente che cosa ci aspettasse ma sapevamo che volevamo aprire un canale di Recruiting nuovo e con delle potenzialità enormi. Abbiamo quindi iniziato una collaborazione con Work Wide Women che ci ha fornito supporto:

  • nella comunicazione digitale per promuovere l’iniziativa sui canali aziendali e nelle occasioni di visibilità
  • nel cercare di far combaciare i nostri needs con i profili disponibili
  • nell’inserimento della Persona sia da un punto di vista normativo che in termini di inclusione

All’inizio del nostro percorso siamo subito entrati in contatto con un possibile candidato, Marwen Ifaoui, attraverso il Centro di Accoglienza Straordinaria di Coronata, Cooperativa Un’altra Storia, che aveva le caratteristiche che stavamo cercando ed abbiamo deciso di incontrarlo per conoscerci e cercare di capire se poteva essere la persona giusta per NOI e noi per LUI!

Fin da subito abbiamo trovato in Marwen un ragazzo che, oltre ad avere già una Laurea in Ingegneria Meccanica e parlare fluentemente 4 lingue era entusiasta, con tanta voglia di imparare e di mettersi in gioco… non potevamo farcelo scappare! Abbiamo così identificato un’area dove le sue competenze potessero essere espresse al meglio, ma che nello stesso tempo potesse, in prospettiva, andare a colmare delle posizioni aperte. Ci siamo confrontati con diversi manager aziendali e abbiamo trovato molta apertura e soprattutto voglia di “insegnare” ad un ragazzo che si è sempre posto in maniera umile ma molto consapevole.

Dopo diverse interviste Marwen è stato inserito con un percorso di stage formativo in un’area dell’azienda molto tecnica, dove ha fatto valere sia la sua professionalità ma anche il suo valore umano, ambientandosi perfettamente del Team e rendendosi partecipe delle attività richieste.

 

Martina Palomba – Talent Acquisition Italy:

Il Progetto High Speed Talent Refugees, durante tutto il suo corso, ci ha consentito di entrare in contatto ed in ascolto con variegate narrazioni di professionisti, provenienti da diverse nazionalità e contesti culturali, dei quali abbiamo conosciuto la storia personale e lavorativa, trattandola con dovuto rispetto e delicatezza.

Nel dettaglio e riepilogando sinteticamente i nostri numeri:

  • 76 application ricevute
  • 38 i possibili candidati in linea con il nostro Business e needs tecnici
  • 7 le interviste condotte con i nostri Line Manager
  • 2 le risorse inserite con contratti di Somministrazione e Staff Leasing

Durante questo percorso, è stato possibile individuare ed approfondire la conoscenza di una potenziale risorsa, Bibi Krishma Khaliq, in possesso di tutti i requisiti professionali e in linea con i nostri principali valori e obiettivi legati allo sviluppo della Diversity, Equity e Inclusion. Krishma ha rivestito un ruolo di spicco nell’ambito delle Risorse Umane nel suo paese di origine, l’Afghanistan, ed  è stata giornalista e attivista. La sua storia personale l’ha condotta poi in Italia, insieme alla sua famiglia e continuando ad avere nel cuore  i diritti delle donne, l’inclusione e l’equità nel suo paese.

Krishma si è dimostrata, fin da subito, una professionista dalla grande esperienza, dalla mentalità internazionale che si confà perfettamente al nostro contesto  cross-culturale.

 

Rachele Nucci – Director Global Talent Acquisition & Employee Engagement:

Perchè Krishma? Ho piacere di dare un segnale di cambiamento accogliendo nel mio ente una professionista di valore che mi possa supportare nel graduale cambiamento culturale che in Hitachi Rail stiamo vivendo.

La nostra Corporate è molto attiva in ambito DEI ed io sono onorata di poter dare un concreto contributo e di accelerare questo processo di miglioramento verso l’inclusione. Krishma è la persona giusta.

High Speed Talent Refugees, mi ha aperto la porta verso un mondo ricco di competenze e di opportunità. Il mio obiettivo è trarne il massimo valore sia professionale che personale, a tal punto da avere parlato del progetto ai mei figli, per prenderli per mano e condurli attraverso il cammino dell’inclusione fin  da ragazzi.

 

Un grazie ad AIDP che ci ha permesso di intraprendere questo cammino, a Work Wide Women, Linda Serra e Sara Meftahi che ci hanno accompagnato e sostenuto, e a tutte le colleghe ed i colleghi con cui, con passione, stiamo portando avanti questo splendido viaggio.

 

Articolo a cura di Katja Gallinella – Head of Talent Acquisition Italy, Spain & Branches

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