Quale leadership per l’HR nel mondo della Green&Blue economy?

Quale ruolo giocherà l’HR di fronte ai cambiamenti sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza? Cosa significa per HR diventare parte integrante del business? HR può oggi interpretare una leadership chiave nei nuovi orizzonti che si stanno dischiudendo di fronte ai nostri occhi

La recente approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza determina una condizione straordinaria di impulso all’economia di cui potranno beneficiare i settori industriali più innovativi del Paese. Il Piano si focalizza su Missioni tra le quali digitalizzazione, rivoluzione verde, transizione ecologica, equità sociale e di genere.

Queste direzioni per la strategia Paese si inseriscono in un contesto più ampio in cui, già da tempo, le aziende sono state chiamate a confrontarsi con quattro trend per la loro futura evoluzione:

  1. L’Industria 4.0 e le potenzialità dell’intelligenza artificiale, del cloud manufacturing e dell’utilizzo dei big data;
  2. Job più fluide per cui è necessario chiudere i gap tra domanda e offerta di competenze sia in ambito tecnologico che emotivo-sociale;
  3. Strategie di business più adattive per affrontare scenari complessi, interconnessi e imprevedibili e, quindi, modelli organizzativi agili ed anti-fragili che guardino al di là dell’ossessione per l’efficienza e il controllo;
  4. Una proposta di valore ai talenti che unisca i vantaggi del lavoro remoto con la richiesta di senso e valori condivisi, in un capitalismo orientato agli stakeholder e alla sostenibilità.

Di fronte a questi cambiamenti, che ruolo sarà chiamato a giocare l’HR?

Modelli HR focalizzati in senso amministrativo e reattivo alle richieste del business rimarranno forse utili in (pochi) settori non toccati in modo significativo dai trend descritti. Similmente, modelli eccessivamente focalizzati su valutazione e misurazione delle prestazioni rischiano di perdere attrattiva per le nuove generazioni.
TPC Leadership lavora con dipartimenti HR e business leader di svariati contesti industriali. L’esperienza ci ha convinti che siano maturi i tempi per immaginare l’HR come parte integrante del business nello sviluppo di strategie, modelli organizzativi e culture che, con leadership diffusa e governance de-centrata, liberino l’intelligenza dei sistemi e la loro capacità di innovare attraverso lo scambio continuo con clienti e comunità di riferimento.

E se sembra fantascienza, c’è da chiedersi quale sia l’alternativa.

Può il Paese cogliere opportunità e sfide future senza apprendere a fare in modo diverso, invece che, solo, fare di più? Può farlo senza imparare a pensare in modo non convenzionale facendo leva sulla capacità di adattamento dei sistemi collettivi?

HR può oggi interpretare un ruolo di leadership chiave tematizzando queste domande e ascoltando in profondità e con coraggio le tensioni e le esigenze del presente, nel costruire immagini di futuro in grado di rispondervi in modo diverso e radicale.

Andrea Cardillo
Managing Partner TPC Leadership Italia

Christian Scholtes
Managing partner TPC Leadership Romania, Partner Italia

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