Digitalizzazione significa E-volvere e la formazione può essere un catalizzatore di questo cambiamento, un prezioso alleato per diminuire il gap tra evoluzione tecnologica e quella di impresa facendo del talento digitale una potente risorsa.
Tra le competenze che le aziende devono sviluppare ci sono sicuramente il Change Management (l’elasticità mentale necessaria ad accogliere il cambiamento) e l’Accountability (la capacità di agire in ogni circostanza guidati da un profondo senso di responsabilità). In sintesi, diventa fondamentale un lavoro di consapevolezza e interdipendenza che rende tutte le risorse aziendali protagoniste attive del cambiamento.
Per rispondere alle nuove sfumature del mondo del lavoro la learning experience sta abbandonando sempre più l’aula tradizionale per adottare uno stile più esperienziale e di workshop dove al centro c’è il partecipante, ricercando ambienti e modalità di apprendimento più informali, originali e gradevoli, agevolata dalle abitudini di fruizione della comunicazione digital e social che consente un apprendimento che può avvenire in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo.
Soluzioni smart e user frendly permettono al partecipante di accedere alle conoscenze in maniera semplice, immediata e immersiva favorendo l’engagement e la creatività: premesse indispensabili per affrontare il passaggio alla Digital Transformation.
La formazione è sempre più un’esperienza transmediale, in cui i messaggi chiave e i contenuti core vengono presentati su più strumenti (mail, video, app, etc..) ognuno dei quali richiede una specifica e autonoma elaborazione ed è quindi necessario costruire un frame comune, riconoscibile e coerente con gli aspetti di visual e di content del percorso formativo.
Va da sé che nessuna esperienza è efficace se non è pensata in relazione al contesto, agli obiettivi, ai processi e alle competenze dell’azienda. Questo è l’approccio dello storydoing come tensione alla massima coerenza tra il dichiarato e l’agito.
L’approccio formativo sarà quindi sempre più Easy, Enjoyable e Meeting the Needs, basato su creatività progettuale che consenta lo sviluppo di un’esperienza di apprendimento mossa dai tre elementi del Design Thinking: la considerazione degli User Needs, la visualizzazione e la prototipizzazione.
L’apprendimento diventerà sempre più Total learning ossia un’esperienza in cui immergersi e trasformarsi e la formazione sarà sempre più attenta alla user experience.
Irene VECCHIONE
Amministratore Delegato di ASSET MANAGEMENT, a Gi Group Company
- La conversazione continua il 25 e 26 maggio, a Napoli, al 47° Congresso Nazionale AIDP / IL FUTURO OGGI all’interno della sessione dedicata a Le relazioni del futuro tra Persone e Digitale. Un viaggio dalla mindfulness alla scoperta dell’Intelligenza artificiale per conoscere e comprendere le relazioni digitali.
#aidp2018
http://aidp.it/il-futuro-oggi/
@aidplive
Questo Articolo è stato letto da 4108 persone