Oggi, innovazione e trasformazione digitale sono indispensabili alle aziende che desiderano gestire la complessità delle risorse umane in modo semplice e veloce. Il ruolo delle HR è sempre più strategico nell’attrarre i migliori talenti, gestire i dipendenti e i team di lavoro oltre che formarli alla crescita per creare business.
La cultura dell’ascolto verso il dipendente è centrale per le aziende che vogliono avere successo. Ogni organizzazione deve essere profondamente in sintonia con l’esperienza delle proprie persone se vuole attirare e trattenere le risorse migliori.
Non è possibile avere un’esperienza lavorativa realmente positiva se non si è in grado di condividere le proprie idee e preoccupazioni e se non si sa che il proprio manager e l’intera società sono all’ascolto del proprio feedback e disposti a intraprendere azioni di conseguenza.
Ashley Goldsmith, Chief People Officer in Workday, ritiene che ogni minuto sia importante quando si tratta dell’esperienza dei dipendenti ed è necessario quindi fare tutto il possibile per assicurare che le persone si sentano apprezzate, ascoltate e rispettate. Ad esempio, in Workday, ogni venerdì i dipendenti di tutte le sedi nel mondo ricevono una notifica sui propri dispositivi mobili e desktop con l’invito a partecipare ad un breve sondaggio sviluppato in collaborazione con Great Place to Work con due domande inviate dal sistema Workday dalla propria piattaforma Human Capital Management (HCM). Il tutto è molto semplice ed immediato, i manager hanno un dashboard per analizzare una sintesi dei risultati del questionario e comprendere meglio il livello di esperienze che stanno creando per i propri team. Per garantire l’affidabilità e la riservatezza dei dati, almeno tre dipendenti di uno stesso team devono rispondere a una domanda, in modo che il manager possa ricevere risultati aggregati. Sulla base delle informazioni ottenute, il manager riceve attraverso Workday Learning un contenuto di apprendimento accurato per comprendere su quali punti può migliorare o crescere. Con Workday Prism Analytics inoltre vengono analizzati i dati dell’indagine sulla base di diverse categorie: genere, età, sede dell’ufficio, tempo di percorrenza casa-lavoro, ecc.
Grazie a queste informazioni i manager possono avere il polso della società in tempo reale e andare incontro ai dipendenti là dove lavorano.
L’esperienza del dipendente è una cosa seria, le persone sono al centro, aiutate a connettersi, crescere e sentirsi sostenute.
Addirittura, grazie ad una funzione dell’app, i dipendenti sono in grado di avere una visione degli avanzamenti di carriera compiuti dai dipendenti che sono passati da una mansione lavorativa simile alla propria a quella occupata in quel momento, ottima opportunità e stimolo per crescere lavorativamente.
Workday infatti è già ai primi posti in classifica Fortune come “Best Companies to Work For” e la seconda più innovativa nella classifica Forbes.
Zoran Radumilo
Managing Director Italia Workday
La conversazione continua al 48° Congresso Nazionale AIDP, Intelligenza artificiale Intelligenze umane Quando il plurale fa la differenza, ad Assisi, il 7 e 8 giugno.
https://congresso.aidp.it/
#AIDP2019
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