Pluralità al lavoro: Valore D al Congresso AIDP

 Al 54° Congresso AIDP, Valore D ha portato la propria visione di lavoro equo e multiculturale, presentando in anteprima i key points della nuova ricerca “Multiculturalità al lavoro” e dialogando con la community HR su cultura organizzativa e sfide future. 

Immaginare un futuro del lavoro più equo, aperto, sostenibile. È con questa prospettiva che Valore D ha preso parte al 54° Congresso AIDP, tenutosi il 16 e il 17 maggio a Milano. Un evento dal titolo evocativo – La forza dell’immaginazione. Trasformare visioni in realtà – che ha riunito professioniste e professionisti delle risorse umane da tutta Italia per discutere trasformazioni, alleanze e nuovi orizzonti culturali. 

Per Valore D, presente con un proprio stand, il Congresso è stato prima di tutto un’occasione d’incontro. Tra chi già fa parte del network e nuove realtà curiose di confrontarsi sui temi della parità, della cultura organizzativa e della valorizzazione dei talenti. Uno spazio fisico, ma soprattutto simbolico, per alimentare il senso di comunità che da oltre 15 anni caratterizza l’impegno dell’associazione accanto alle organizzazioni. 

L’interrogativo che ha guidato il confronto – cosa immaginiamo per il futuro del lavoro? – ha preso forma nelle voci delle persone coinvolte, protagoniste di una serie di interviste raccolte proprio durante il Congresso. 

Significativa anche la partecipazione al workshop Il valore della cultura, in cui Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D, e Dalila D’Ingeo, ricercatrice del Centro Studi Valore D, hanno presentato in anteprima alcuni dati e riflessioni chiave del nuovo progetto di ricerca dedicato alla multiculturalità nei contesti lavorativi. 

Uno studio qualitativo, pubblicato ufficialmente il 4 giugno con il titolo “Multiculturalità al lavoro: storie e dati dal mondo aziendale”che esplora in profondità come la diversità etnico-culturale si manifesti nelle imprese italiane: dalle pratiche quotidiane al linguaggio, dalla gestione delle differenze religiose e burocratiche fino all’impatto su produttività, innovazione e benessere. 

Il contesto è chiaro: oggi il 7% della popolazione italiana appartiene a minoranze etnico-culturali, una percentuale che sale al 13,3% tra le persone della Generazione Z nate in Italia da genitori stranieri o arrivate dall’estero. La multiculturalità non è più un’eccezione, ma parte integrante del tessuto economico e sociale del Paese. Comprendere come valorizzarla nei luoghi di lavoro diventa quindi una priorità per chi guida persone e team. 

Il Congresso AIDP si è rivelato uno spazio prezioso per aprire questa conversazione: tra dati, testimonianze e confronto attivo con la community HR, è emersa con forza l’importanza di riconoscere la cultura organizzativa come leva strategica, capace di abilitare l’intelligenza interculturale, promuovere alleanze interne e guidare processi di trasformazione concreta. 

Valore D continuerà ad accompagnare le organizzazioni in questo percorso, perché il futuro del lavoro si costruisce insieme, giorno dopo giorno – con visione, responsabilità e immaginazione. 

Per le aziende interessate ad approfondire il lavoro di Valore D sui temi della cultura organizzativa e della valorizzazione della pluralità nei contesti di lavoro, è possibile contattarci all’indirizzo info@valored.it. 

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