Primo CORSO AIDP sulla ‘CULTURA SORDA’ organizzato con Ente Nazionale Sordi

Nel corso del 2024 l’area Responsabilità Sociale, per valorizzare il contatto creatosi con un Ente attivo sul territorio dell’Emilia-Romagna, ha organizzato un incontro per approfondire le tematiche che riguardano il mondo dei Sordi. In particolare, abbiamo cercato di esplorare il tema dell’abbattimento delle barriere della comunicazione, che permetta alla persona sorda piena integrazione e accessibilità al mondo del lavoro.

Grazie ai volontari di ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi – ETS APS), in particolare alla presidente della Sezione provinciale di Bologna Simona Armaroli, abbiamo potuto capire meglio che il mondo dei Sordi ha una propria identità e una propria cultura che occorre conoscere per poter mettere in atto i giusti comportamenti e permettere l’integrazione nei contesti lavorativi.

Sull’onda del grande interesse suscitato a valle dell’incontro e con la volontà di offrire un’opportunità di approfondimento su questi aspetti, abbiamo chiesto ad ENS di organizzare per i soci AIDP Emilia-Romagna un corso di approfondimento ad hoc.

Lo scorso 20 gennaio 2025 si è tenuto il primo appuntamento dal titolo “La conoscenza è la base della vera inclusione”. II corso, della durata di 4 ore, è stato strutturato per soddisfare l’esigenza di informare e sensibilizzare la società udente sul tema dei “Sordi” e della “sordità”, con particolare attenzione alla prospettiva sociale, linguistica e culturale.

L’obiettivo, agevolato dai docenti Barbara Calzolari e Michele Gasbarro, è stato quello di fornire un approccio iniziale sull’argomento a chi come noi si prende cura delle persone in Azienda e in particolare per:

Accostarsi alla lingua attraverso elementi di base della LIS (Lingua dei Segni Italiana)
Approfondire il concetto di minoranza culturale e linguistica
Analizzare il significato di “canale comunicativo diverso”
Confrontarsi sul significato della “sordità” come fattore socio-culturale-linguistico
Fornire piccoli accorgimenti per approcciarsi al meglio con le persone sorde
Fornire regole di base da tenere sempre presente quando si comunica con i sordi

L’interesse per la tematica è stato testimoniato dalla ottima partecipazione (oltre 30 persone): siamo sicuri che ognuno agirà da Ambasciatore di questi temi nelle organizzazioni in cui è inserito, contribuendo a facilitare l’inserimento di persone sorde.

L’obiettivo dell’Area Responsabilità Sociale in merito è quello di cercare di replicare lo stesso format vincente in altre regioni d’Italia prendendo contatto con i referenti locali di Enti e Associazioni che operano nello stesso ambito.

 

Riportiamo qui alcuni riscontri ricevuti:

 

“In pochi minuti siamo stati trasportati in una realtà parallela dove il contatto visivo, il gioco e il segna nome mi hanno fatta sentire a casa e aperta a nuovi insegnamenti tra cui: l’importanza di coltivare per noi udenti il canale visivo-manuale per abbattere le barriere nella comunicazione delle persone sorde con quelle udenti, le diverse origini della sordità, l’evoluzione dell’alfabeto dei segni che come tutte le altre lingue si è trasformata, la cura degli ambienti dove verranno inserite persone sorde (non di spalle alla porta di entrata – allarmi sonori e visivi)”

Concetta Martella, Responsabile del Personale Cooperativa Facchini Portabagagli Bologna Scarl

 

“La mattinata è stata un’esperienza illuminante e coinvolgente. La presenza di docenti sordi, con l’interpretariato per udenti, ci ha permesso di immergerci direttamente nella cultura sorda, facendoci percepire le loro sensazioni e prospettive in modo autentico e con estrema naturalezza, abbattendo ogni possibile pregiudizio. Sebbene le quattro ore siano volate, sono state sufficienti per acquisire maggiore consapevolezza sull’importanza di una comunicazione inclusiva e per ricevere consigli su strategie utili che applicheremo nel nostro quotidiano”

Claudia Martelli, Training Manager – Aeroporto di Bologna

 

Rossella Seragnoli
Ref. Responsabilità Sociale AIDP

SCARICA LA DISPENSA FORMATIVA SULLA SORDITÀ

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