Quando si parla di Makers e si citano le nuove tecnologie di Digital Manufacturing il discorso cade spesso su un nuovo modo di collegare produzione e consumo. Si parla con entusiasmo di Droni e Stampanti 3D. Spesso si evoca un mondo lontano dagli spazi in cui siamo abituati a collocare il lavoro delle aziende. I Makers arriveranno, fra un po’. Per ora rimangono nei loro recinti. Ma è davvero così?
I “fablab” che si moltiplicano anche in Italia costituiscono uno spazio parallelo che ci fa sognare un futuro straordinario, ma in fondo lontano. C’è però qualcosa che sta accadendo proprio ora e che, attraverso le nuove tecnologie, apre una prospettiva nuova sul mondo del lavoro.
Il web 2.0, quello social, è nato quando sono cambiate le relazioni tra le persone, quando la tecnologia dei social network e dei blog ha eliminato uno strato che ci separava. Abbiamo iniziato a leggere, commentare, discutere e gli strumenti ci hanno permesso di farlo a grande velocità. Ma prima di tutto è cambiato l’atteggiamento. Più trasparenza, apertura, condivisione.
La “disintermediazione” ha messo in difficoltà molte delle tradizionali professioni “di collegamento”. Giornalisti, head hunter, insegnanti, medici e così via. Tutti davanti ad app e siti che mettono in relazione diretta le idee delle persone.
Lo stesso processo tocca il mondo del lavoro. I negozi tornano a essere workshop in cui la progettazione e la produzione fanno parte dell’esperienza del consumatore che non è attore passivo nella scelta sui prodotti esposti, ma proprio come sul web partecipa all’invenzione del prodotto.
Le nuove tecnologie vivono al di fuori degli “spazi per makers”. Invadono il lavoro in spazi di sintesi tra progettazione, produzione e vendita. Lino’s Type ha creato un prototipo nel settore tipografico e creativo. I grafici lavorano in coworking, colgono opportunità dalle relazioni business e dal contatto con il laboratorio tipografico. Vendono nel negozio, conosco il cliente e applicano quanto appreso in un processo continuo di innovazione e ricerca.
L’ambito del lavoro, attraverso le nuove tecnologie, si apre e si trasforma allo stesso modo in cui Internet si è trasformato e ci ha trasformato.
Stefano Schiavo Founder Sharazad e CEO Lino’s Type
Questo Articolo è stato letto da 5182 persone
Lino’s Type partecipa a “Lavori in cerca di Imprese”, il convegno dei manager delle risorse umane | Lino's Type
[…] ne è uscito anche un articolo su Lino’s Type e il Lavoro al tempo dei Makers che trovate qui […]