Le Risorse Umane sono decisive nell’evoluzione digitale delle aziende, perciò oggi si parla diffusamente di HR Tech, la tecnologia applicata al mondo HR e alla gestione del capitale umano
Premessa necessaria per le imprese che puntano sull’efficienza per generare valore è camminare al passo dell’INDUSTRY 4.0, in un contesto altamente tecnologico e competitivo. Tutte le soluzioni digitali in grado di snellire e ottimizzare i processi che fanno capo alla Direzione HR sono classificabili quali HR Tech. Parliamo di un numero crescente di software web-based ed applicazioni on line, dalle piattaforme e-learning per la formazione e i colloqui virtuali ai programmi evoluti di gestione amministrativa del personale forniti in modalità Cloud/SaaS. Si pensi alla necessità di favorire l’accesso dati da remoto per motivi legati allo smart-working o alla possibilità per il personale viaggiante di timbrare il cartellino virtuale attraverso l’app che consente di geolocalizzare il dispositivo mobile.
Quanto più tali strumenti sono in grado di emancipare il personale e velocizzarne l’interazione con la Direzione Risorse Umane, tanto più essi risulteranno efficaci, grazie ad un approccio data-driven: sono proprio i dipendenti a generare una moltitudine di informazioni, i Big Data Analytics, che le imprese potranno analizzare per potenziare i servizi – rendendoli più intuitivi – o per diversificarli ridisegnando le strategie.
È il caso di affermare, quindi, che la user experience crei il modello di business nell’era dell’Intelligenza Artificiale.
Se il vero obiettivo della Quarta Rivoluzione Industriale è di raggiungere la competitività nel mercato globale mettendo al centro le Persone, questo potrà concretizzarsi attraverso l’utilizzo di tecnologie emancipative, al di fuori degli schemi tradizionali di mansione/ruolo, per avvicinarli sempre più a quello di Gestore di Processo (Owner).
Nel mercato italiano l’offerta HR Tech è ampia e riconducibile a tre ambiti: human capital management (HCM), talent acquisition e talent management. Secondo i dati dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano, le Direzioni HR sono sempre più consapevoli della Digital Transformation in corso e dei passi da compiere per adeguarsi al cambiamento: la principale sfida condotta nel 2018 da oltre un Direttore HR su due (54%), infatti, è lo sviluppo di competenze e professionalità digitali adeguate. Non solo, lo scorso anno il 60% degli HR Manager ha dichiarato una sensibile crescita degli investimenti digitali a supporto dei processi HR rispetto al 2017. Si aggiunga che l’entrata in vigore a maggio 2018 del GDPR ha richiamato l’attenzione sul tema privacy e dati personali e costretto le imprese ad adottare soluzioni HR Tech per adempiere agli obblighi di legge.
Una trasformazione oramai inarrestabile, quella digitale del mondo HR in Italia, che si consoliderà nei prossimi anni sostenendo le aziende a mettere le persone al centro del contesto organizzativo.
Daniela Merola
Responsabile Marketing/Commerciale Italia Paghe
La conversazione continua al 48° Congresso Nazionale AIDP, Intelligenza artificiale Intelligenze umane Quando il plurale fa la differenza, ad Assisi, il 7 e 8 giugno.
https://congresso.aidp.it/
#AIDP2019
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