QUESTO È FORSE IL TUO COMPITO
PRENDI IL CORAGGIO A DUE MANI,
ESERCITA TUTTA LA TUA VIGILANZA
CONVOCA TUTTI I DONI CHE LA NATURA
HA VOLUTO DARTI.
E POI LASCIA CHE IL TUO SENSO DEL RITMO
SI INSINUI TUTT’INTORNO
AGLI UOMINI E ALLE DONNE
AGLI AUTOBUS E AI PASSERI,
QUALUNQUE COSA TU VEDA PER STRADA,
FINCHE’ RIUSCIRAI A LEGARLI TUTTI
IN UN INSIEME ARMONICO.
QUESTO E’ IL TUO COMPITO:
TROVARE UNA RELAZIONE TRA LE COSE
CHE SEMBRANO INCOMPATIBILI,
EPPURE HANNO UN’AFFINITA’ MISTERIOSA,
ASSORBIRE OGNI ESPERIENZA SENZA PAURA
E SATURARLA COMPLETAMENTE,
AFFINCHE’ LA TUA POESIA
SIA UN TUTTO INVECE CHE UN FRAMMENTO
Virginia Woolf
Siamo partiti da qui, da una poesia, che come tutte le forme di espressione artistica, ha la capacità di farci riflettere sulla realtà e perché no, anche su cosa migliorare della nostra esistenza personale e professionale. In particolar modo questa testimonianza di una donna straordinaria e visionaria, come è stata Virginia Woolf, diventa quasi un manifesto e un’esortazione a guardare al futuro con rinnovato coraggio e quella capacità di visione d’insieme, condizione necessaria per tutti e in particolar modo per chi vuole trovare nuovi paradigmi funzionali nell’ambito HR.
Non è un caso che tutto ciò sia accaduto durante l’AIDP Young Summit 2020. Non è un caso che sia lo storytelling la modalità attraverso la quale la funzione HR possa traghettare il proprio saper fare e il proprio saper essere verso un percorso evolutivo. “Questo è forse il tuo compito” recita la poesia. Diventare uno Chief Storyteller invece è la provocazione/invito con il quale si è concluso questo workshop.
Perché se fosse proprio l’HR, il cardine dal quale costruire una narrazione efficace e coerente di un’impresa e far sì che si possa passare da singoli racconti individuali a quel racconto collettivo premessa necessaria per sentirsi parte di una storia comune?
Ed è così che partendo da una prima semplice domanda di associazione di termini, che si è iniziato a dare forma e sostanza, su quali fondamenta questo processo evolutivo possa avere inizio.
Se pensate ad HR e Storytelling, quali parole comuni ad entrambi i temi vi vengono in mente?
Ecco che le parole hanno iniziato a mostrarsi. Ecco che le parole hanno dato il via a dei sentimenti. Comunicazione, Passione e Persone, ma pure Chiarezza, Comunità e Coinvolgimento. Sono solo alcune delle parole che hanno riempito il desktop dei presenti collegati. Ma è osservandole nel loro insieme, come fossero i tasselli di un medesimo puzzle, che se ne può apprezzare completamente il valore. In quella tavolozza di termini, c’è l’essenza di una narrazione autentica ed efficace. Una narrazione che parte, e non potrebbe essere stato diversamente, dalle persone per arrivare a capire che lo storytelling non è solo raccontare una bella storia, ma è la modalità per fare emergere l’anima di un’azienda. Questo accade quando c’è un allineamento valoriale tra i singoli e i principi fondanti di un’impresa. Questo ha successo se e solo se, il racconto viene prima condiviso internamente e poi – nel momento che ci si ritrova in quella storia, la si sente propria e se ne sente la possibilità di esserne gli autori presenti e futuri – viene veicolata all’esterno, creando un volano di comunicazione capace di trasferire l’effettiva identità di un’organizzazione coesa e proattiva.
Da lì si è passati poi a verificare se c’erano parole che i presenti collegati al workshop, sentissero più proprie, rispetto ad HR e Storytelling. Passione, Empatia e Persone sono emerse, così come doveva accadere. Non c’è narrazione efficace senza questi tre elementi. Non c’è impresa funzionale senza questi tre elementi. Storytelling e Impresa non sono due elementi disgiunti. Storytelling e Impresa vivono simbioticamente insieme. L’Impresa fa. Lo storytelling racconta ciò che l’impresa fa. L’impresa è. Lo storytelling racconta ciò che l’impresa è. E non può esserci narrazione efficace senza una passione straripante. Perché di passione non può essercene solo un po’. La passione o c’è o non esiste. Un po’ di passione non è dichiarabile. Ed è proprio dalla passione che il racconto evolve. Che l’impresa evolve. Ma perché le cose accadono è necessario anche che ci sia la capacità di entrare in empatia con gli altri. L’empatia… cardine della narrazione. Cardine dell’HR. Alla base del racconto c’è l’ascolto. Alla base dell’HR pure. È per questo che il legame HR & Storytelling è un legame naturale. Nato forse nel momento stesso in cui le Persone hanno deciso di aggregarsi per dare vita a delle imprese. E dal momento che questo legame è così profondo non può essere solo una provocazione che il Responsabile HR diventi anche il Chief Storyteller della propria impresa. È un dovere. È una missione. È la modalità attraverso la quale spingere la propria professionalità al centro dell’impresa. Come in un viaggio alla riscoperta della dimensione umana e di business che deve avere un’impresa. Dimensioni che devono viaggiare sempre insieme ben allineate, perché solo così si ha la mappatura di come si realizzano le cose. Questo non è un dettaglio, ma forse la nuova frontiera nel fare impresa e l’HR deve essere il faro e l’attivatore di questo processo virtuoso.
Prima di terminare questo wokshop abbiamo lasciato ai partecipanti la possibilità di esprimersi liberamente su questo legame HR e Strortytelling, utilizzando le parole che erano risultate maggiormente rappresentative e questo è quanto di “magico” è emerso:
Le Persone sono il cuore dell’azienda. La Passione ci motiva tutti i giorni ad alzarci dal letto per apportare un valore aggiunto e sentirsi parte di una grande famiglia.
L’empatia fra le persone genera passione che è importante e determinante per le realtà aziendali.
La costruzione di un racconto comune è un processo ricorsivo e in continua evoluzione. L’efficacia del messaggio è il criterio guida, Angela
HR e story telling hanno alla base le persone che hanno una passione e un contenuto da trasmettere. Il valore che si crea è quello di una crescita professione e personale che arricchisce l’individuo e l’azienda, Carla&Isa.
L’HR storytelling deve riuscire a emozionare e coinvolgere, ottenendo la fiducia dei possibili clienti, Ilaria.
Le Persone in azienda si sentono valorizzate se i loro Manager sanno utilizzare il giusto grado di empatia. I Manager sono buoni Manager se lavorano con passione. La prima passione dei Manager HR è per le Persone, Caterina.
Se c’è passione in quello che si fa c’è sempre qualcosa da raccontare! Zoe.
Comunicare con passione e chiarezza consente di arrivare direttamente al cuore delle persone, Davide.
Raccontare efficacemente è avere chiarezza di obiettivi e interesse per l’interlocutore, unite alla capacita di sintonizzarsi sull’altro, Angela.
Passione: è la fiamma che accende e che muove, che ti fa andare oltre. Persone: sono le colonne portanti di qualsiasi organizzazione sono contemporaneamente individualità e unicità che deriva da queste. Empatia: Ciò che ci rende esseri umani mettersi nei panni nell’altro e comprendere i sentimenti altrui quasi come fossero i nostri.
I migliori ambienti aziendali sono quelli in cui ci si riconosce come persone complesse, con esigenze strutturate e necessità individuali: riconoscerle significa sviluppare l’empatia.
Su questa considerazione delle esigenze singole si declina la mission comune: è la strada per sviluppare una vera passione, condivisa, per quello che si fa, Umberto.
L’empatia coinvolge le persone in un’unica passione!
Elementi come passione ed empatia facilitano ogni azione aziendale o non, e creano valore tra le persone. Non dimentichiamoci un approccio metodologico strutturato al tema, Tommaso.
Penso che costruire una relazione attraverso il “raccontare” una realtà aziendale significhi costruire un legame empatico con le persone, una condivisione di quelli che sono i valori dell’organizzazione e di come questi possano migliorare e riflettersi nei valori delle persone con cui ci relazioniamo, Massimiliano.
L’empatia tra azienda e target (tra persone) si basa sulla condivisione di valori. Questo fonda passione, coinvolgimento, e una direzione comune di cui essere orgogliosi, Giulio.
Passione alzarsi con il sorriso e vedere nel futuro un opportunità di crescita personale e professionale. Vivere quotidianamente l’azienda con emozione sentendosi parte di un tutto, Katiuscia.
L’HR storytelling è la capacità di comunicare i valori e la passione della realtà aziendale, Vittorio
Infinitamente grazie,
Andrea Bettini
Trovi le slides che ho usato durante il workshop Hr Storytelling: dal racconto individuale a quello corale per sentirsi parte di una storia comune qui: https://www.aidp.it/aidp_be/ALLEGATI/FILES/281.pdf
#aidpyoungsummit 2020
17 ottobre
www.aidp.it
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