La pandemia ci ha costretto a rivedere le nostre priorità, ha impresso un’accelerazione impetuosa a processi già in atto e stimolato apprendimenti che non possiamo sciupare. Il 2021 sarà un anno fecondo per sperimentare nuove pratiche di gestione delle risorse umane. Alcune traiettorie sembrano più forti di altre e alcune sfide sembrano levarsi comuni.
Questa decima edizione del concorso nazionale AIDP chiama a raccolta, con rinnovato vigore e impegno, la nostra comunità professionale non solo per condividere nuove pratiche e idee, ma per raccontare e far conoscere la forza dell’innovazione e il coraggio della trasformazione con cui le Direzioni del Personale stanno muovendo le aziende
Viviamo un tempo inedito per molti aspetti. La pandemia ha piegato il cuore e diretto l’attenzione di tutti verso beni essenziali come la salute, le relazioni, il lavoro. Ci ha costretti a rivedere le priorità. Abbiamo vissuto un dramma che ora, con gli apprendimenti che ha suscitato, non possiamo sciupare. La pandemia ha reso evidente, con la sofferenza delle ferite provocate e la paura, che la società e l’economia vanno cambiate, perché il paradigma sul quale sono cresciute non regge le sfide della giustizia, del benessere, della cura del pianeta che abitiamo. Questa consapevolezza sta crescendo anche nel mondo degli affari e tra le imprese che, in numero sempre maggiore, ridisegnano visione e modelli di business lasciandosi ispirare dal paradigma della sostenibilità. I diciassette Sustainable Development Goals dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, così, diventano driver della strategia, il loro perseguimento motore di sviluppo e di accreditamento anche nei mercati finanziari, indicatore di performance per executive e manager che vedono sempre più spesso comparire, nelle metriche dei loro sistemi di incentivazione a breve e a lungo termine, obiettivi come inclusione, giustizia, rispetto dell’ambiente. Una sostenibilità che si è dimostrata fonte di maggior resilienza per le imprese che la praticano durante la pandemia.
La pandemia, d’altro canto, è piombata nelle nostre vite mentre stavamo cercando di comprendere le implicazioni provocate dalla nuova grande trasformazione del lavoro, la quarta rivoluzione industriale, trainata dal digitale e dalla Intelligenza Artificiale. Alla pervasività di questo cambiamento inarrestabile si è aggiunto così il distanziamento sociale che allenta le relazioni convertendole in formato digitale. Le imprese sono ora impegnate nel disegnare il nuovo scenario organizzativo, tra distanza e prossimità, che lascia intravvedere discontinuità anche di natura psico-sociale che si aggiungono a quelle portate in dote dalla digital transformation.
Cosa fare allora?
Call AIDP Award 2021
Ricostruire i legami dentro e fuori l’impresa
Occorre sperimentare con coraggio nuovi comportamenti che delineeranno anche l’efficacia dei modelli di leadership. Andranno riscritti in gran parte, come le pratiche HR che ora devono misurarsi con istanze diverse. Per esempio: quale impatto avrà lo smart working strutturale sul performance management e sulle pratiche di on boarding? Riusciranno imprese e management a incorporare negli stili di leadership quella fiducia e autonomia che prepotentemente oggi irrompono sulla scena organizzativa e del people management? Cambieranno le politiche di ricompensa e in che modo il nuovo scenario influenzerà le iniziative di welfare sin qui adottate?
Da questa prospettiva allora l’anno che si apre appare particolarmente fertile. Sarà un anno propizio, infatti, per disegnare e sperimentare nuove pratiche di gestione delle risorse umane. Alcune traiettorie sembrano più forti di altre e la sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale brilla di una luce particolare. Illumina anche traiettorie come l’inclusione di vecchie e nuove fragilità nel lavoro, il dialogo tra generazioni per non disperdere saperi e competenze, la maggiore autonomia da riconoscere ai collaboratori per accrescerne imprenditività, soddisfazione nel lavoro e creatività
Una sfida però sembra elevarsi più delle altre nei contesti produttivi: costruire le condizioni per sostenere i legami tra persone, tra collaboratori e manager, tra dipendenti e impresa. Credo che mai come quest’anno, allora, l’edizione di AIDP Award (award.aidp.it) sarà ricca di pratiche e idee da condividere per arricchire la nostra comunità, per accompagnare con la forza dell’innovazione e del coraggio la trasformazione.
Gabriele Gabrielli
Membro del Comitato Scientifico AIDP. Executive coach, imprenditore e consulente è Consigliere delegato di People Management Lab srl Società benefit e BCorp. Ideatore e presidente della Fondazione Lavoroperlapersona, insegna Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane all’Università Luiss Guido Carli. Giornalista-pubblicista, il suo ultimo libro è (a cura di), Dipendere e intraprendere. Riflessioni sul lavoro che cambia (FrancoAngeli).
Il concorso è aperto a tutte le aziende, pubbliche e private, con funzione HR interna, … regolamento e informazioni sul sito award.aidp.it – o via mail aidpaward@aidp.it
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