In questo articolo parliamo di come le Risorse Umane possono supportare le aziende nell’implementazione delle iniziative di cambiamento legate alla Twin Transition e dell’importanza di integrare la componente tecnica e la componente umana del change management.
La digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile sono due temi caldi per le Risorse Umane. La pandemia Covid-19 ha accelerato la digitalizzazione e le organizzazioni che avevano già investito nelle tecnologie dell’Industria 4.0 prima del lockdown hanno beneficiato di un vantaggio competitivo notevole e si sono adattate con maggiore agilità. Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile negli ultimi anni Governi e organizzazioni internazionali hanno promosso piani volti a promuovere uno sviluppo economico sostenibile (e.g. i Sustainable Development Goals stabiliti dalle Nazioni Unite).
Al fine di dare la possibilità alle aziende italiane di capitalizzare la transizione digitale e soddisfare i requisiti di una transizione ecologica i due temi devono essere trattati contemporaneamente. A tal proposito si parla di “Twin Transition” che consiste nella modernizzazione dei processi produttivi attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni per supportare la decarbonizzazione dell’economia e l’adozione un modello di sviluppo circolare al fine di ridurre gli sprechi e contribuire al raggiungimento degli standard ambientali. Il passaggio a tale modello richiede la capacità delle organizzazioni di individuare le tecnologie innovative che possano supportarle nel loro percorso di crescita, attrarre risorse altamente qualificate e colmare il gap digitale e culturale delle persone che si trovano già in azienda, puntando sulla riqualificazione delle figure apicali sia per le competenze digitali che per la capacità di gestire il cambiamento.
Spesso le aziende che intraprendono il percorso della Twin Transition commettono un errore legato al focus sulla componete tecnica a discapito di quella umana del cambiamento. La ricerca di Prosci, società di ricerca e formazione statunitense specializzata in change management, mostra come un cambiamento di successo richieda l’integrazione della componente tecnica e della componente umana. Occorre che le persone impattate vengano coinvolte e che inizino a lavorare adottando le nuove modalità e che lo facciano in modo adeguato. I professionisti delle Risorse Umane possono introdurre una metodologia efficace e basata sulle best practice per la gestione del cambiamento e coinvolgere in modo attivo gli stakeholder nel percorso di transizione degli individui verso lo stato futuro
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