Aumenta l’importanza delle persone che formano le organizzazioni, i loro bisogni e diminuisce la distanza fra vita privata e lavoro. Per questi motivi il ruolo degli HR Manager è cambiato, ed è sempre più centrale nelle organizzazioni d’impresa.
Tutte le volte che pensi alla figura dell’HR Manager immagini il vecchio direttore del personale, che si occupava solo di pagare i contributi e di problematiche sindacali? Non è più così.
La figura dell’HR Manager è cambiata radicalmente e oggi riveste un ruolo chiave all’interno delle organizzazioni. L’importanza delle persone, dei loro bisogni e del loro valore all’interno delle organizzazioni è cresciuta, e contemporaneamente è aumentata anche la centralità dell’HR Manager, l’unico in azienda a conoscere davvero le persone.
L’HR Manager di una volta
Il vecchio direttore del personale era una figura che si occupava principalmente delle problematiche sindacali, della paga dei contributi e ogni tanto di formazione. I dati che riusciva a raccogliere erano le ore di assenza dal lavoro, le ferie, quante persone si erano licenziate, quante erano state assunte. Ma non entrava nelle dinamiche dei comportamenti.
Il ruolo chiave dell’HR Manager oggi
Oggi invece l’HR Manager è l’unico che può intervenire direttamente sul fronte del cambiamento. É l’unica figura a gestire e conoscere i comportamenti che funzionano di più per lo sviluppo dell’azienda. In un momento in cui le persone si dimettono in massa dalle organizzazioni, in cui è necessario riuscire ad integrare i processi digitali con il lavoro delle persone, l’HR Manager è l’unico può dare risposte.
Una figura che riveste un ruolo sempre più importante e l’unica che può far fronte alle sfide del cambiamento e dell’innovazione. Non è più solamente colui che si occupa di persone, ma occupandosi di persone è l’unico che può gestire un vero e proprio processo di change management. In un momento in cui c’è un continuo bisogno di upskilling e reskilling delle competenze e di innovazione dei processi, l’HR Manager è l’unico che può dare delle risposte.
Nuovi bisogni e nuove sfide dell’HR Manager
Il responsabile HR può creare soluzioni e guidare il cambiamento se si dota di strumenti e sistemi digitali innovativi, che possono restituire dati sui comportamenti e sugli obiettivi dall’interno dell’organizzazione. Nuovi bisogni e nuove sfide accompagnano il nuovo HR Manager, dalla gestione dello smart working alla Great Resignation, le grandi dimissioni in cerca di un migliore equilibrio fra vita privata e lavoro. Bisogni che erano stati messi in secondo piano, ma che da anni cercavano di venire fuori, si sono imposti. Le persone sono definitivamente al centro delle organizzazioni e il ruolo dell’HR Manager diventa sempre più centrale e determinante.
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Launo Andrea
Finalmente quello che da anni insegnavano come sociologi clinici si sta attuando nelle aziende…quanto tempo per il cambiamento..
Launo Andrea
Il cambiamento è un processo lungo e tortuoso ma alla fine si arriva al risultato…. con molta dedizione e pazienza.