2023 ‘Anno delle Competenze’: una nuova sfida per i Direttori HR

L’Unione Europea ha proclamato il 2023 “Anno europeo delle competenze” (Si veda la Lettera di intenti sullo stato dell’Unione della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen). Il riferimento riguarda in particolare le competenze digitali, della cui diffusione all’interno delle aziende sono oggi più che mai responsabili gli amministratori delle Risorse Umane 

Per venire incontro ai cambiamenti del mercato del lavoro e sfruttare le opportunità che la transizione verde e digitale sta favorendo, l’Europa ha fissato come obiettivo condiviso per il 2023 quello di cercare di ridurre sempre più gli ormai “famigerati” skill gap e talent shortage, lavorando sulle competenze, in primis su quelle digitali. 

Per tutta la strada che ci porterà fino al 2030 si parla infatti più in generale di “Decennio digitale europeo” e i traguardi già fissati sono importanti e concreti, come arrivare ad avere almeno l’80% della popolazione europea in possesso delle competenze digitali di base o raggiungere quota 90% di PMI con un livello base di intensità digitale – per citarne alcuni. 

L’attenzione dell’UE su questi temi è quindi oggi ai massimi storici, un’occasione che l’Italia non può lasciarsi scappare. Sui 27 Paesi membri dell’UE lo scorso anno l’Italia si è posizionata infatti solo al 18° posto per livello di digitalizzazione complessiva, mentre la quota di imprese che ha offerto formazione in ambito ICT ai propri dipendenti si è fermata soltanto al 16%, contro una media europea del 20% (Digital Economy and Society Index (DESI))

Se l’impostazione data in Italia al PNRR si è dimostrata dunque solida ed efficace e molti passi avanti sono stati fatti dal punto di vista tecnologico, è importante oggi non “sedersi sugli allori”, poiché c’è ancora tanto da lavorare – anche e soprattutto a livello culturale – se vogliamo colmare il gap che ci separa dai primi Paesi d’Europa. Quando si parla di formazione digitale, infatti, ciò che occorre tenere maggiormente a mente è che la digital transformation da sola non basta, occorre che sia accompagnata dal formarsi di un digital mindset.  

Si pensi ad esempio a quanto accade oggi nelle HR. Agli amministratori delle Risorse Umane spetta il doppio compito di promuovere il cambiamento nei confronti del business e di cambiare al proprio interno, ridefinendo i processi di gestione e sviluppo delle persone e diventando master nella promozione del digitale per l’intera organizzazione: cultura digitale, favorita e resa possibile dal digitale, che crea a sua volta altra cultura digitale. 

Come leader italiano nel mercato delle soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti, TeamSystem si pone proprio questo duplice scopo: garantire al mercato soluzioni innovative, semplici ed intuitive, creando e diffondendo al contempo cultura digitale nel Paese. 

Gianluigi Rizzo

Gianluigi Rizzo, Chief of Staff & General Manager BU HR Solutions Gruppo TeamSystem

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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