In un contesto socio-economico reso difficile dall’emergenza sanitaria, il welfare aziendale si conferma come strumento in grado di supportare aziende e famiglie e aiutare la ripresa del Sistema Paese
Nell’ultimo periodo si è assistito a un cambiamento culturale che ha coinvolto molte aziende italiane e se da un lato è avvenuta un’ottimizzazione del tempo e dello spazio, dall’altro è emersa una difficoltà a mantenere un equilibrio tra vita privata e lavorativa.
Il welfare aziendale ha inevitabilmente assunto un ruolo rilevante essendo uno strumento in grado di sostenere aziende e famiglie. Alle aziende offre la possibilità di ridurre i costi e aumentare soddisfazione e produttività, favorisce la conciliazione tra vita privata e lavorativa delle persone, oltre ad essere un sostegno importante per l’assistenza sanitaria e la gestione familiare, come ad esempio il rimborso per il servizio di baby-sitting e l’assistenza agli anziani. Grazie ai benefit, i lavoratori hanno un sostegno al reddito e un maggior potere di spesa. Aumenta anche la loro propensione ad utilizzare il credito welfare nell’acquisto di beni e servizi e diminuisce di conseguenza quella al risparmio.
In un momento come questo, caratterizzato da una forte contrazione dei consumi, le soluzioni di welfare aziendale rappresentano un importante fattore di ripresa economica
Dall’Osservatorio Welfare a cura di Edenred emerge che nel 2020 l’ecosistema del welfare aziendale ha mostrato un importante grado di solidità, grazie ad una vasta platea di imprese che hanno continuato a investire in queste misure di integrazione al reddito riconoscendone l’importanza nel rispondere alle esigenze delle persone che lavorano e delle loro famiglie.
Nella composizione complessiva dei consumi, è importante sottolineare il peso dell’aggregato fringe benefit, aumentato dal 18% circa nel 2019 al 30% circa nel 2020, grazie all’intervento di spinta del Legislatore che ne ha previsto un raddoppio della tasca di esenzione fiscale per il solo 2020 con il “Decreto Agosto”, passando dai canonici 258,23 a 516,46 euro.
Il welfare è diventato uno strumento fondamentale e può essere la soluzione che aiuta l’economia a ripartire, in quanto è in grado di guidare un ciclo di spesa virtuoso del consumatore indirizzando le entrate verso i settori più colpiti.
Stefano Pinato
Responsabile vendite welfare, Edenred Italia
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In particolare al workshop Welfare e Wellness: quale sarà il futuro? che si svolgerà giovedì 6 maggio e mercoledì 12 maggio dalle ore 17 alle ore 19 con Claudia Baitelli Advisory Manager di Edenred Italia, Erica Vitolo Training Coordinator di Edenred Italia, Filippo Di Nardo Giornalista, esperto di welfare aziendale e Monica Cialliè AIDP.
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