L’Intelligenza ibrida per le risorse umane

L’intelligenza artificiale sta ridefinendo le regole del settore delle risorse umane e della formazione aziendale. Solo le aziende che sapranno prevedere questo scenario e riconoscere il passaggio dalle soft skill alle real skill potranno continuare ad accelerare la propria crescita.

Viviamo nell’era dell’accelerazione tecnologica, dell’innovazione e della tecnica a servizio dell’umano.

Quando si affronta il tema dell’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nei processi aziendali, sono in molti a prospettare una futura supremazia dell’intelligenza artificiale sull’intelligenza umana.

Infatti, sempre più spesso le aziende si interrogano sul futuro del lavoro delle persone che le compongono e su come la “digital trasformation” possa impattare sull’upskilling e il reskilling delle risorse umane.

Tuttavia, per cogliere davvero le potenzialità che le nuove tecnologie ci offrono, dovremmo spostare il focus dalla sfida tra le due intelligenze, uscendo una volta per tutte da quei falsi miti secondo cui l’intelligenza artificiale sostituirà l’uomo, per orientarlo su tutti gli scenari che aprirebbe un loro processo di collaborazione e ibridizzazione.

Infatti, prendendo in prestito la definizione di Federico Vigorelli Porro, psicologo esperto di AI in ambito formativo, in questo preciso momento storico sarebbe più corretto parlare di Intelligenza Ibrida, ovvero un’intelligenza che unisce quella umana a quella artificiale e il risultato che ne deriva è molto più della somma tra le parti.

Alla base del concetto di Intelligenza Ibrida c’è l’idea che sia inutile respingere il cambiamento che ha già introdotto nei processi aziendali, nella società e nella cultura l’intelligenza artificiale.

È un dato di fatto che l’IA sia nettamente più efficace degli esseri umani nell’analisi dei dati e nell’eseguire compiti specifici in sistemi chiusi, in tempi ridotti e con meno errori.

Ed è proprio questo insieme di potenzialità che, in quanto esseri umani, dobbiamo cogliere perché sono per noi strumenti utili che ci consentono di investire il nostro tempo nel potenziamento e nell’allenamento di tutte quelle skill, un tempo definite “soft”, che sono strettamente legate all’intelligenza umana, che ci rendono unici e attraverso le quali gestiremo le nostre professioni nel futuro.

A supporto di questa tesi, c’è una ricerca del World Economic Forum che evidenzia come tra le prime 10 competenze necessarie alle figure professionali nel 2025, al primo, al secondo e al quinto posto figurino delle competenze del tutto umane: l’apprendimento attivo, le learning strategies e la creatività.

Queste competenze, il cui allenamento e potenziamento è fondamentale per padroneggiare il futuro mondo delle professioni, sono state definite da Seth Godin “real skill” ovvero competenze reali, perché rappresentano il fulcro di ciò di cui le risorse oggi devono dotarsi per progredire nel loro percorso lavorativo: delle skill totalmente umane che non possono essere sostituite o apprese da un computer.

Ecco allora che, in un contesto attuale in cui il binomio tra innovazione e competenze si fa sempre più serrato, la vera sfida diventa quella di trovare un equilibrio tra l’automazione di alcuni compiti prodotta dall’intelligenza artificiale e lo sviluppo delle real skill che ci permetteranno di gestire in modo strategico le opportunità offerte dall’ibridizzazione delle due intelligenze.

Occorre in tal senso effettuare un upskilling, facendo in modo che ogni professionista impari non solo a gestire il cambiamento in atto ma a diventarne volano e acceleratore grazie al suo bagaglio di competenze.

Formula Coach, per rispondere a questi obiettivi, assieme ad un team di ingegneri, negli ultimi 3 anni ha ideato a messo a punto VirtualVIP: il primo software di virtual training che, attraverso 8 livelli di coaching potenti e divertenti, ti consente di lavorare su tutte quelle real skill che sono diventate la chiave del lavoro del futuro.

In quattro parole: stop acting, start thinking!

 

Davide Malaguti, fondatore e presidente di Formula Coach

 

 

 

 

 

 

 

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