DIREZIONE DEL PERSONALE 210 | LA RIVOLUZIONE QUANTISTICA DEL LAVORO

53° Congresso Nazionale AIDP Montesilvano (PE)

SpazioTempo: la rivoluzione quantistica del lavoro.
Sensi e non sensi delle persone delle organizzazioni e delle tecnologie

+ 850 partecipanti
30 aziende Partner e Sponsor
4 X-Lab
3 giorni condivisi con AIDP
2 cene
1 certificazione di sostenibilità

Uno “SpazioTempo” per confrontarsi 

In ogni angolo del mondo, c’è un piccolo spazio di bellezza. Trovalo.

Paolo Coelho

Nel cuore dell’incantevole Montesilvano, in provincia di Pescara, si è svolto il 53° Congresso Nazionale AIDP.

Un evento atteso, preparato con cura e dedicato ai professionisti delle risorse umane di tutta Italia.

Le parole chiave? Spazio e Tempo.

Nel mondo HR, spazio e tempo sono più di semplici concetti astratti o coordinate su una mappa. Sono le linee guida che orientano il movimento tra azienda e dipendente, tra obblighi e aspirazioni, tra generazioni e strumenti di intelligenza artificiale: gli ingredienti di una cultura aziendale che rispetta l’umanità di chi lavora.

Immaginatevi una sala affollata di professionisti, provenienti da ogni angolo del Paese. C’è chi ha visto il mondo del lavoro cambiare nel corso dei decenni e chi è appena entrato in questo universo fatto di contratti, KPI e colloqui di selezione. Ma tutti condividono qualcosa: la consapevolezza che sono le persone il cuore pulsante delle organizzazioni.

Dopo alcuni mesi dalla conclusione del Congresso, è importante domandarci perché ci siamo riuniti a Montesilvano per parlare di Intelligenza Artificiale, di smart working e di organizzazione, ascoltando le autorevoli voci dei nostri ospiti, da Gabriella Greison a Luciano Floridi, da Henry Mintzberg ai racconti dei nostri colleghi HR.

Come diceva Simon Sinek, partiamo dal perché: è qui che si trova l’elemento che fa la differenza, poiché questo è un processo di scoperta, non di invenzione.

Nel contesto di una società caratterizzata da una crisi di valori e da cambiamenti drastici nei paradigmi organizzativi, diventa fondamentale interrogarsi sugli elementi che possono portare a prospettive comuni.

In questa dimensione, il valore dell’Associazione trova spazio, e il Congresso rappresenta uno strumento per creare situazioni di incontro, incoraggiando il dialogo, l’ascolto e la comprensione, nonché per promuovere un agire autentico all’interno della comunità.

AIDP non è semplicemente un acronimo o un insieme di lettere su una carta intestata. È ricerca, interessi e passione, che vengono trasmessi dai membri più senior ai membri di AIDP Giovani, come in una staffetta di valori.

In questa prospettiva, AIDP appare come una comunità caratterizzata dall’imperativo categorico dell’unione. Questo non deve essere inteso in modo superficiale, ma piuttosto come un’autentica unione di sé con gli altri.

E qui torna la domanda: perché i Soci e le Socie di AIDP si ritrovano ogni anno per confrontarsi, percorrendo alcuni mezza penisola?

L’Associazione, in questa visione, rappresenta un ponte tra il micro (l’individuo singolo) e il macro (l’ambiente e la comunità), stimolando così riflessioni e buone pratiche nel contesto lavorativo.

Le relazioni sono essenziali: ci formano, sviluppano la nostra identità e facilitano i processi di apprendimento. Possono anche essere un valido sostegno per infondere nuova energia, per creare ambienti di lavoro inclusivi, sviluppare competenze e mettere il ben-essere delle persone al primo posto.

E dunque, il Congresso AIDP a Montesilvano. Un’esplosione di idee, un caleidoscopio di voci e volti. Qui, le generazioni si incontrano. I veterani con i loro anni di esperienza e i giovani con gli occhi brillanti di curiosità. Si parla di futuro, di sfide, di opportunità.

In un mondo frenetico, AIDP ci ricorda che dietro ogni curriculum c’è una persona, dietro ogni decisione c’è un cuore. E così, tra un seminario e una pausa caffè, l’Associazione ci insegna che il valore delle risorse umane non si misura solo in cifre, ma nel calore di una stretta di mano, nell’ascolto attento di una storia e nell’abbraccio di una comunità.

A conclusione di questa riflessione, non posso non menzionare il Comitato Guida, di cui ho fatto parte quest’anno per la prima volta, composto da Matilde Marandola, Maura Zuccarini, Andrea Orlandini, Enrico Cazzulani, Marcello Martinez, Elisa Antonioni, Ilaria Agosta, il gruppo organizzativo dell’Abruzzo, la segreteria Nazionale, gli ospiti e i tecnici, che hanno affrontato con passione e determinazione l’obiettivo di organizzare il congresso.

L’anno di lavoro ha richiesto pianificazione, coordinamento e motivazione, tra telefonate frenetiche, call settimanali del giovedì in pausa pranzo e imprevisti da risolvere. Ma ogni difficoltà è stata superata grazie alla speranza che questo Congresso potesse lasciare un’impronta duratura.

E quando, finalmente, le porte del 53° Congresso Nazionale AIDP si sono aperte, abbiamo avuto conferma che l’energia investita nella sua organizzazione aveva dato vita a nuovi “sensi”.

 

Dall’articolo di apertura di Federica Magliacane, Membro del Comitato Guida 53° Congresso Nazionale AIDP

N.B. Gli atti congressuali, il book, i video delle plenarie (accessibili solo per i congressisti), le interviste e il reportage fotografico, continuano sul sito AIDP: congresso.aidp.it

 

Direzione del Personale è l’House Organ ufficiale di AIDP e il trimestrale con più lunga storia nel panorama della letteratura manageriale italiana. La stretta collaborazione tra il comitato di redazione e i gruppi regionali dell’Associazione garantisce un osservatorio permanente nel settore unico in Italia. Con le sue 5.000 copie è oggi in Italia la più letta rivista del settore.

Direzione del Personale non è venduta in edicola ma spedita gratuitamente ai soci AIDP e agli abbonati del trimestrale.

www.aidp.it

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