Dimensione Congresso – 52° Congresso Nazionale AIDP

I numeri dell’edizione

+950 partecipanti
35 speaker
27 partner e sponsor di eccellenza
64 aziende in concorso per AIDP Award
7  live social
4 Learning Experience
4 social dedicati
1 charity partner
1 percorso di certificazione
1 app

Il nostro percorso professionale, così come la nostra vita personale si trasforma: panta rei, “tutto scorre” perché ogni cosa muta in continuazione! Questa trasformazione continua è connessa anche all’ambiente che ci circonda, a ciò che ci accade, alle persone che incontriamo, alle scelte che facciamo. Scegliere di far parte di AIDP influenza necessariamente la costruzione del nostro percorso professionale, perché ci pone in relazione con altre persone, ci fa vivere esperienze che contribuiscono alla nostra evoluzione come individui e come professionisti. 

Il nostro Congresso Nazionale ci offre uno spazio e un tempo per vivere l’associazione da una prospettiva diversa e rappresenta una tappa importante del nostro percorso in AIDP: dalla dimensione regionale si passa a quella nazionale e in questo contesto più ampio, nell’incontro con tante persone che condividono valori comuni, coltiviamo relazioni, scambiamo idee e stimoliamo nuovi pensieri. Si tratta di un evento che dura nel tempo e che ogni anno, ormai da 52 anni, rappresenta un appuntamento immancabile. Nel 2023 ci siamo incontrati a Firenze, dopo 10 anni dall’ultimo congresso in Toscana. 

Il “Dream Team” toscano, composto da Andrea Innocenti, Claudia Conti, Claudio Gasparri, Eva Stella, Giovanni Scanavacca, Giuseppe Sorrentino, Stefano Gambardella, Veronica Cataleta, ha avuto chiaro, fin dall’inizio, l’obiettivo del nostro lavoro: dare un contributo di valore ai Soci, progettando un Congresso che potesse rappresentare una sorta di “distacco” dalla frenesia quotidiana, una dimensione dove poter trovare stimoli di riflessione, suggestioni, dove poter incontrare gli altri; abbiamo condiviso la necessità di andare in profondità su alcuni temi importanti per la nostra professione, per riflettere e focalizzarci sul senso del nostro mestiere, consapevoli che, come ci siamo detti in occasione della presentazione del Congresso, il ruolo HR è umanista per missione. 

Le radici, come metafora della necessità di andare all’essenza della funzione People e della sua evoluzione… Non a caso, ripercorrere il valore dell’Intelligenza Emotiva con Daniel Goleman, ci ha riportato ad alcuni concetti così essenziali, che per quanto possano apparire ormai acquisiti, è sempre importante non dare mai per scontati: perché in questa “grande velocità che ci toglie il fiato”, obbligati ad essere rapidi nelle decisioni, non possiamo permetterci di perdere la profondità del pensiero, come chiave strategica nella gestione delle nostre organizzazioni. 

Scrivo queste considerazioni, quando è trascorso poco più di un mese dal Congresso del 12 e 13 maggio e questo ultimo periodo è letteralmente volato via in velocità. È proprio vero che la percezione del tempo è spesso diversa e non solo in senso “bergsoniano”. A distanza di un mese dal 13 maggio, pensando alla fase di preparazione del Congresso, è ancora più evidente quanto siano stati intensi i sei mesi intercorsi dal Congresso di Bologna a quello di Firenze. La sensazione è che quell’intervallo di tempo sia trascorso lentamente. È come se aver lavorato al Congresso ci avesse fatto vivere la sensazione di un tempo dilatato: non solo perché le ore di lavoro sono state molte e, andandosi ad aggiungere alle normali attività quotidiane, le nostre giornate si sono, per così dire, allungate, ma anche perché per raggiungere l’emozionante traguardo è come se ci fossimo proiettati in una dimensione nuova, come se si fosse aperta una finestra spazio-temporale parallela alle nostre vite ordinarie. In questa dimensione, le nostre energie e il nostro impegno si sono concentrati verso un’unica meta: la realizzazione di un’esperienza, una “due giorni” chiamata 52º Congresso Nazionale AIDP. 

È evidente che darsi degli obiettivi e coltivare dei progetti dia senso a quello che facciamo; il significato ed il valore che diamo al nostro lavoro ci permette di trovare il tempo… di potercela fare, anche quando sembra quasi impossibile! E così, nel tempo che “rallenta”, evitando di far scorrere le nostre giornate in modo superficiale e sempre e soltanto a gran velocità, le energie diventano risorse per raggiungere obiettivi ambiziosi. Abbiamo focalizzato il nostro impegno verso qualcosa di più ampio, verso un progetto che trascendeva l’interesse del singolo, ma abbracciava una collettività e questo ci ha riempito di orgoglio e soddisfazione.
Grazie AIDP! 

 

Dall’articolo di apertura di Simona Giuliani, Presidente AIDP Toscana

N.B. Gli atti congressuali, il book, i video delle plenarie (accessibili solo per i congressisti), le interviste e il reportage fotografico, continuano sul sito AIDP: congresso.aidp.it

Direzione del Personale è l’House Organ ufficiale di AIDP e il trimestrale con più lunga storia nel panorama della letteratura manageriale italiana. La stretta collaborazione tra il comitato di redazione e i gruppi regionali dell’Associazione garantisce un osservatorio permanente nel settore unico in Italia. Con le sue 5.000 copie è oggi in Italia la più letta rivista del settore.

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