QUANDO L’INTERNAZIONALE APRE LE PORTE AIDP SPALANCA FINESTRE
Prendiamo un caffè con i nostri referenti di AIDP International: facciamoci ispirare e intraprendiamo questo viaggio insieme.
Ne parliamo con Tullia Isgrò, Company Secretary, HR & Accounting Administrator presso Tamura Magnetic Engineering srl e Tesoriere AIDP Umbria e Referente attività International, e Fabio Lattanzio, Content Manager e Consigliere AIDP Abruzzo e Molise, nonchè membro di AIDP International
Raccontaci quali sono le tue motivazioni in AIDP International
Tullia: Sono sempre stata entusiasta di conoscere culture, luoghi e persone. Per poter girare il mondo e comprendere chi ti è di fronte è necessario confrontarsi costantemente con lo studio delle lingue, dei diritti internazionali, degli usi e costumi di un luogo e di una cultura. Tutto questo si intreccia con le realtà aziendali in cui ci troviamo ad agire. Siamo sempre più multietnici, multiculturali e multinazionali ed è per questa ragione che il gruppo nternational è una delle strade più entusiasmanti e ricche che si possano percorrere. Sono entrata in AIDP 6 anni fa ma quando si è presentata l’occasione di entrare in questo nutrito gruppo ho aderito con forte entusiasmo, non solo per apprendere cose nuove e conoscere di più ma anche per FARE, per mettere a fattor comune esperienze e competenze. So di dover scardinare molte delle mie idee e cimentarmi in qualcosa di nuovo, qualcosa che esula dal lavoro di routine o qualcosa che magari in azienda non avrei modo di approcciare. Lavoro nella filiale italiana della società giapponese Tamura Corporation, nel settore delle componenti elettromeccaniche, e mi confronto quotidianamente con persone di tutte le nazioni, il mio lavoro mi fa sentire viva. MI ritengo da sempre una cittadina del mondo in perenne scoperta umana.
Fabio: Amo l’apertura di menti e confini, cerco da sempre contesti multiculturali e multilingue, quindi Aidp international mi è sembrato sin da subito il posto giusto per me. Dopo qualche anno di gestione del gruppo giovani Aidp, la partecipazione a questo gruppo mi è sembrata un’ottima evoluzione, in linea non solo con le mie aspirazioni personali, ma anche con il mio lavoro, per cui mi relaziono quotidianamente con colleghi di altre nazioni e lingue. Spesso si pensa che ogni paese, a livello HR, abbia le sue peculiarità e non sia paragonabile ne avvicinabile a nessun altro, ma io ritengo che si possa trarre ispirazione da tutti e confrontarsi in modo costruttivo.
Ci raccontate dei vostri buoni propositi?
Tullia: Essere concisi in questa risposta è già di per sè un buon proposito. Esattamente come essere nel gruppo Europeo dell’EAPM per l’organizzazione dell’ International HR Day il 20 maggio. Raffaele Credidio è una persona molto motivante e soprattutto aperta a mille opportunità, questo mi spinge veramente a fare sperimentazioni continue di ciò che si potrebbe mettere in campo…. ma cosa si può fare veramente? Il mio proposito è quindi sperimentare, condividere, impastare in un’ottica visionaria di abbattimento di tutte le barriere per rendere colorato questo mondo HR oltre tutti i confini.
Ho iniziato a settembre prendendomi in carico il piccolo gruppo che si occupa di comunicazione, questo si è allargato e sta portando avanti tantissime attività per promuovere i ruoli, le notizie, gli aggiornamenti e le condivisioni. In pochi mesi ho dovuto capire molte cose nuove e non da ultimo comprendere le esigenze di una squadra molto eterogenea, geograficamente e lavorativamente, per arrivare ad un obiettivo nel migliore dei modi. Ho letteralmente travolto tantissime persone perché credessero in quello che si sta facendo, ho cercato un coordinamento con i miei colleghi sparsi tra le regioni italiane e sto provando a riportare in Italia i suggerimenti del gruppo EAPM. Desidero promuovere il nostro ruolo HR, far conoscere attraverso la voce di ciascuno di noi chi siamo e cosa facciamo.
Fabio: Innanzitutto spero di capire cosa avviene all’estero, che associazioni ci sono, quali possibilità di confronto hanno gli HR. Credo molto in Aidp e nell’ opportunità che rappresenta per noi professionisti del settore e credo anche che ci sia sempre possibilità di organizzarsi ancora meglio, avvicinarsi a enti di formazione, istituzioni e aziende in modo più strutturato e continuativo. Il mio obiettivo principale è quindi quello di farmi ispirare, fare network.
Ora che ci avete raccontato un po’ chi siete e cosa perseguite ci piacerebbe sentire da voi su cosa vi state impegnando
Tullia: Il 2022 è l’anno post covid che ci propone nuove avvincenti avventure, ma è un anno molto speciale anche a livello personale. L’obiettivo di questo blog è anche farci conoscere come persone e non solo come lavoratrici e soci AIDP .
Mio figlio comincerà un nuovo percorso scolastico, quello delle superiori, e io cambierò probabilmente parte della mia visione, avrò più tempo da dedicare alle mie passioni e alle attività sociali con la speranza di lasciare qualche cosa al suo mondo futuro.
Proprio per il suo aspetto mutevole, questo particolare anno mi dà occasione di giostrarmi tra molti progetti …. uno dei tanti è sicuramente riuscire a studiare di più per terminare il mio percorso universitario, una concreta prova che credo fermamente nel valore dello studio e della formazione continua, l’altro sicuramente dare lustro all’importanza delle risorse umane anche sul territorio umbro, portando innovazioni e aggiornamenti da oltre confine.
Fabio: Sono all’interno del gruppo che si occupa di INTERNATIONAL files, fungendo quindi da punto di raccordo per tutte le opportunità di incontro con l’estero, con partecipazioni ad eventi e simili. Quest’anno avrei voluto cogliere l’opportunità di rappresentare Aidp all’evento di Manchester, ma ero appena diventato papà, quindi vivevo un momento nuovo e bellissimo e che mi ha tenuto a casa. D’altronde, ci occupiamo di persone, quindi è essenziale iniziare da noi e dai nostri affetti.
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