Fondata su idee visionarie, Inaz trasforma il lavoro con soluzioni innovative. Valorizza la diversità culturale e intreccia tecnologia ed etica. Investendo in formazione e responsabilità sociale, costruisce un futuro sostenibile, migliorando la vita delle persone e del pianeta con passione e impegno.
Il tema del prossimo congresso AIDP, La forza dell’immaginazione: trasformare visioni in realtà, mi sta particolarmente a cuore.
In un mondo in rapida evoluzione, dove l’incertezza è la norma e i cambiamenti si susseguono a una velocità sempre maggiore, l’immaginazione è una bussola fondamentale per orientarci verso il futuro e innovare, innovare, innovare adattandoci in continuazione alla nuova realtà sociale e alle nuove dinamiche di mercato, favorendone la crescita e migliorando la qualità del lavoro e, quindi, della vita.
L’immaginazione, infatti, non è solo un esercizio di creatività, ma una vera e propria leva strategica per il cambiamento, la forza propulsiva che trasforma le visioni in realtà tangibili. INAZ senza l’immaginazione e la visionarietà del fondatore, Valerio Gilli, mio padre, non sarebbe mai nata; né sarebbe arrivata fin qui, 76 anni dopo, se, sull’onda del suo esempio, non avesse investito sempre nelle idee, anche quelle all’ apparenza impossibili.
Sì, perché le aziende che prosperano sono quelle che non si limitano a seguire le tendenze, ma le anticipano, osando sognare in grande e traducendo le idee in azioni concrete che generano valore. A conferma di ciò che amava ripetere Albert Einstein: “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo”.
In INAZ crediamo fortemente in questo approccio. Ogni giorno ci impegniamo a immaginare e sviluppare soluzioni innovative per supportare le aziende nella gestione del personale, trasformando le sfide quotidiane che arrivano dall’innovazione tecnologica e dalle dinamiche di mercato in nuove opportunità di crescita. Nella consapevolezza, sempre, che, oltre all’immaginazione, c’è un’altra potente leva di crescita: la diversità culturale.
In un contesto globale sempre più interconnesso, la diversità culturale è una fonte inesauribile di ispirazione e innovazione. Le imprese che investono in formazione, sviluppo delle competenze e inclusione mostrano lungimiranza e costruiscono un benessere condiviso. Perché l’equità e la valorizzazione del talento creano un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante, dove la sperimentazione è incoraggiata, il pensiero laterale è premiato e la diversità è celebrata come una risorsa preziosa per plasmare una visione collettiva audace e innovativa.
Favorendo l’immaginazione e promuovendo la diversità, in INAZ abbiamo adottato un approccio etico alla tecnologia (algoretica) per garantire che l’innovazione sia al servizio delle persone e non viceversa, specie in un tempo, il nostro, in cui la digitalizzazione, sotto la spinta dell’Intelligenza Artificiale, sta ridefinendo i modelli di lavoro. “Non basta fare cose nuove, bisogna farle per il bene dell’uomo” ci ricorda padre Paolo Benanti. È perciò indispensabile creare soluzioni tecnologiche e modelli organizzativi equi e innovativi orientati al benessere aziendale e alla responsabilità sociale.
In INAZ puntiamo sull’innovazione e sul software facendo leva sulla Human Energy, l’essenza del nostro modo di fare impresa e non casualmente, quindi, anche il nostro pay-off.
Infatti, abbiamo deciso di investire fortemente in formazione, sviluppo delle competenze e inclusione, consapevoli che il benessere delle persone e del pianeta sono strettamente interconnessi. E che le organizzazioni illuminate sono quelle capaci di costruire il cambiamento giorno dopo giorno, senza paura di mettersi in discussione e di sperimentare nuove soluzioni.
Il futuro, infatti, appartiene a chi ha il coraggio di immaginarlo. E ha la determinazione per realizzarlo.

Linda Gilli
Presidente INAZ
INAZ ti aspetta al 54° Congresso Nazionale AIDP, il 16 e 17 maggio | Allianz MiCo Milano
La Forza dell’Immaginazione
Trasformare visioni in realtà
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