“La Bella Addormentata nel Bosco” e la Sostenibilità: riscrivere le fiabe per ispirare il cambiamento

Il 16 ottobre 2024, al NapHub di Napoli, si è svolto il terzo evento-spettacolo del progetto Fondimpresa-AIDP. Intitolato “E se non fosse Aurora a pungersi con l’arcolaio, ma Filippo?”, l’evento ha riletto la celebre fiaba de La Bella Addormentata nel Bosco per esplorare temi cruciali come sostenibilità ambientale, sociale e parità di genere, intrecciando storytelling e testimonianze di otto aziende innovative.

Un viaggio nella sostenibilità attraverso una fiaba

La storia, reinterpretata per l’occasione, ha trasformato Aurora in una protagonista consapevole e determinata. Le tre fate, simbolo di mentori, hanno educato Aurora ai valori della sostenibilità ambientale e sociale, introducendola alla transizione ecologica e alla circolarità dei processi produttivi. Il contesto fiabesco ha permesso di affrontare con leggerezza questioni complesse come la necessità di ridurre l’impatto ambientale e garantire un uso equo delle risorse energetiche.

Il ribaltamento dei ruoli tradizionali è emerso quando Filippo, e non Aurora, si punge con l’arcolaio, diventando vittima della maledizione. Questo cambio di prospettiva ha aperto la strada a riflessioni sulla parità di genere, sull’autodeterminazione e sul valore della leadership femminile. Aurora, consapevole dei propri mezzi, ha affrontato Malefica, incarnazione delle sfide contemporanee, sconfiggendola grazie a un lavoro di squadra.

Il lieto fine non è stato solo il risveglio di Filippo, ma anche l’unione tra due regni come metafora della sostenibilità sociale. L’inclusione e l’integrazione sono state trattate attraverso esperienze reali, dimostrando che solo abbracciando la diversità possiamo costruire un futuro migliore.

Protagonisti e testimonianze aziendali

L’evento, moderato da Marcella Loporchio, ha visto alternarsi le testimonianze di aziende impegnate nella sostenibilità: dall’economia circolare e la transizione ecologica, rappresentate da realtà come ABC Napoli, EAV, ANM e ASIA, alla governance innovativa di Ferrarelle, fino ai temi di parità di genere, affrontati da Tecno. Inoltre, gli interventi di Scholas Occurrentes e La Doria hanno sottolineato l’importanza dell’integrazione sociale.

Tra i protagonisti spiccavano figure di rilievo come Matilde Marandola (Presidente AIDP Nazionale), Pierangelo Albini (Confindustria) e Fulvio Bartolo (Fondimpresa), concludendo con il contributo di Alessandra Belluccio (Presidente AIDP Campania).

Un’esperienza coinvolgente e formativa

Grazie alla voce narrante di Davide Ruttinengo e alla sceneggiatura di Marco Montecatino, la fiaba è diventata un potente strumento educativo. Il pubblico ha partecipato attivamente, immergendosi in un racconto che ha saputo intrecciare elementi di fantasia con sfide concrete, dimostrando che la formazione continua è la chiave per riscrivere le nostre storie e affrontare con consapevolezza le sfide del presente e del futuro.

L’evento si è concluso con un aperitivo di networking, lasciando i partecipanti ispirati a tradurre le idee di sostenibilità e inclusione in azioni concrete.

AIDP Campania

Questo Articolo è stato letto da 15 persone

Be first to comment