Agire sul fattore umano per contrastare il Cyber Crime

Di fronte alla crescita degli attacchi Cyber che fanno leva sui comportamenti degli utenti, è necessario formare tutti i collaboratori ad un uso corretto delle tecnologie digitali, generando in loro un adeguato livello di consapevolezza rispetto alle minacce Cyber. In questo scenario il ricorso allo Smart-Working rappresenta al contempo un fattore di rischio e una straordinaria opportunità

La crescita degli attacchi Cyber è inarrestabile e tutte le organizzazioni sono diventate un target della criminalità informatica. Nei prossimi anni, il Cyber sarà il principale fattore di rischio per tutte le organizzazioni pubbliche e private. Le difese tecnologiche non sono sufficienti a sostenere il volume degli attacchi, anche perché oltre l’80% delle violazioni è innescata da un comportamento errato di un utente, che apre le porte alla criminalità Cyber.

È quindi sempre più necessario formare tutti i collaboratori ad un uso corretto delle tecnologie digitali, generando in loro un adeguato livello di consapevolezza rispetto alle minacce Cyber e trasformando le loro azioni in comportamenti “sicuri”.

Una formazione continuativa, coinvolgente e soprattutto efficace, in grado di trasformare i comportamenti degli utenti, addestrandoli a percepire e riconoscere gli attacchi, con un beneficio che andrà ad incidere positivamente sulla loro dimensione professionale, ma anche sulla loro dimensione privata. Anche perché nell’era digitale, la dimensione privata e quella professionale tendono sempre più a sovrapporsi, per l’uso ibrido che si fa dei vari dispositivi.

L’emergenza COVID-19 e il conseguente ricorso generalizzato allo Smart-Working, ha comportato un’inevitabile crescita del rischio Cyber. La superficie d’attacco è drammaticamente aumentata rendendo più vulnerabili tutte le organizzazioni, messe sotto assedio dalla criminalità informatica che fa leva sul fattore umano per superare le barriere difensive di carattere tecnologico

In questo contesto, per proteggere la propria organizzazione, è necessario investire sul fattore umano, con una formazione “smart” che vada a generare negli utenti il giusto grado di consapevolezza sulle minacce che arrivano della rete. Questa è la specifica missione di Cyber Guru, una società dedicata alla Cyber Security Awareness che, con le proprie piattaforme di formazione e addestramento, si propone di diffondere la cultura Cyber sui dipendenti e i collaboratori delle organizzazioni pubbliche e private.

Uno degli elementi chiave del coinvolgimento è rappresentato dalla “leva individuale” e quindi da una formazione che guarda prima all’individuo e poi, quasi come conseguenza naturale, all’organizzazione. Un individuo, acquisendo consapevolezza sui rischi Cyber, impara infatti a proteggere sé stesso, il suo network sociale e quindi l’organizzazione per cui lavora.

Oggi diventa realmente possibile trasformare lo Smart-Working nell’ideale ambientazione per una formazione a distanza focalizzata sulle minacce Cyber e che fa leva sul fattore umano per abbattere il rischio per gli individui e per le organizzazioni.

Di questo e tanto altro parleremo @AIDPlive l’11 giugno alle 17.00 durante l’ultima tappa del book webinar tour “Smart Working: mai più senza” dedicato a Le opportunità del Lavoro Agile per la ripartenza: tra Accessibilità e Cyber Security.
Le iscrizioni sono aperte. La partecipazione è gratuita previa registrazione.

 

Gianni Baroni
CEO del Gruppo Daman e di Cyber Guru

Fondato nel 2003 proprio dall’iniziativa di Gianni Baroni, il Gruppo Daman è una realtà che ha il principale obiettivo di aiutare le organizzazioni italiane pubbliche e private a: – massimizzare il valore di business delle infrastrutture tecnologiche – incrementare il livello di protezione nei confronti del Cyber Crime – facilitare i processi di digital transformation. Dal 2017, Gianni Baroni è anche il CEO di Cyber Guru, una società che nasce con l’obiettivo di realizzare l’offerta formativa più avanzata sul tema della Cyber Security Awareness.  Obiettivo: sviluppare nel personale delle organizzazioni pubbliche e private, una maggiore consapevolezza sul corretto utilizzo delle tecnologie digitali, al fine di aumentare il livello di sicurezza degli individui e delle organizzazioni.

 

 

 

 

 

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