Innovazione e maggiore tutela verso il futuro

L’azienda è in continua evoluzione, ma se a ciò non segue un costante aggiornamento delle policy di sicurezza e dei controlli, il rischio di aumento delle frodi interne è molto alto.

Negli ultimi anni la criminalità economica ha assunto una dimensione sempre più vasta. Pur non esistendo una definizione condivisa, in tale nozione sono ormai comunemente inclusi diversi reati tra i quali si annoverano le violazioni fiscali, i falsi in bilancio, le corruzioni, le frodi aziendali, le appropriazioni indebite, i reati informatici, il riciclaggio e le turbative d’asta.

Si tratta di reati commessi da professionisti preparati e abili che commettono le violazioni in relazione alla loro occupazione, si parla infatti sempre più spesso di criminalità dei colletti bianchi, dipendenti infedeli e frode occupazionale.

Le frodi realizzate dai dipendenti, le cosiddette frodi interne, colpiscono tutte le realtà aziendali, dalle piccole alle grandi imprese, e solitamente sfruttano le imperfezioni, le debolezze delle organizzazioni e i mancati controlli. Le tecniche utilizzate per compiere queste violazioni sono molteplici e spesso particolarmente sofisticate, tenuto conto anche della crescente digitalizzazione, dell’aumento delle tecnologie e dell’apertura dei mercati all’estero.

Ogni azienda aperta all’innovazione e allo sviluppo del proprio core business, dovrebbe essere al corrente delle varie tipologie di frodi concretamente realizzabili per poter creare uno strutturato ed efficace sistema di prevenzione e controllo. Molto spesso sono infatti le stesse aziende a fornire le opportunità e le motivazioni per la realizzazione delle violazioni dovute principalmente alla mancanza di conoscenza dei rischi e delle vulnerabilità interne

In Italia, nell’area corporate investigation, vi sono figure professionali chiamate a ricostruire e dimostrare l’evento fraudolento e molto spesso si trovano davanti a una realtà articolata e complessa da analizzare. Di conseguenza, il primo passo per risolvere queste nuove complessità, è calarsi nella realtà aziendale, analizzando tutto lo scenario e le procedure in atto, anche grazie all’utilizzo di particolari strumenti investigativi tecnologici, che permettono di ricercare i dati in formato elettronico, acquisire e analizzare gli strumenti aziendali utilizzati dai dipendenti, intuire le strategie attivate e individuare quelle debolezze del sistema che sono state sfruttate per commettere tali violazioni.

È bene perciò ricordare che l’azienda ha continuamente bisogno di innovarsi e di aprire le porte a nuove possibilità di sviluppo, ma è altresì importante conoscere ed essere consapevoli dei rischi che possono impedire di raggiungere questi nobili obiettivi.

Stefano MARTINAZZO Responsabile Dipartimento di Forensic Accounting di Axerta S.p.A

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